La lettera di Amanda Knox all’Ansa per fare chiarezza sulla raccolta fondi online per il matrimonio con il suo fidanzato: “Subisco una distruzione della reputazione”.
Amanda Knox torna a farsi sentire e lo fa con una lettera indirizzata all’Ansa sulla raccolta fondi organizzata per il suo matrimonio.
La ragazza, nota per la cronaca nera italiana in relazione al caso di Perugia, ha voluto fare chiarezza sulla raccolta fondi avviata per finanziare il suo matrimonio imminente.
Amanda Knox, la lettera all’Ansa sulla raccolta fondi per il matrimonio
Nella lettera indirizzata all’Ansa, Amanda Knox ha specificato di aver speso oltre diecimila euro (destinati alla sicurezza) per il suo recente viaggio in Italia. E non è tutto. La raccolta fondi non sarebbe stata aperta ad estranei.
La giovane e il futuro sposo hanno anche voluto fare chiarezza sulla data del matrimonio. I due hanno presentato i documenti lo scorso mese di dicembre, mentre l grande giorno è il prossimo 29 febbraio 2020. Data già fissata dunque.
L’accusa di Amanda: “Questo è solo l’ultimo esempio del deliberato travisamento dei fatti”
“Questo è solo l’ultimo esempio del deliberato travisamento dei fatti e della distruzione della reputazione che subisco da quando sono stata spinta mio malgrado sotto i riflettori nel 2007”, recita una parte della lettera scritta da Amanda e pubblicata integralmente dall’Ansa.
Gli Usa cavalcano il caso Knox
Il caso di Amanda Knox è tornato alla ribalta negli ultimi giorni, rilanciato dai media statunitensi. Le vicissitudini della ragazza sono state ripercorse da molti quotidiani americani che hanno voluto puntare il dito contro la giustizia italiana dopo la diffusione della foto del ragazzo americano coinvolto nell’omicidio di Rega ammanettato e bendato in una caserma dei carabinieri.
